Estetica e ortodonzia
a cura della Dott.ssa ANGELA ZADRO

L’Ortodonzia, termine che deriva dalle parole greche “orto”(giusto) e “dons” (dente), è la disciplina odontoiatrica che si occupa dell’allineamento dei denti, dal quale dipendono una buona occlusione e un’ efficiente funzione temporomandibolare, il tutto in perfetta armonia con l’aspetto esteriore del volto.
L’armonia del sorriso è il concetto che meglio esprime l’estetica dei denti, forma e colore, ma coinvolge anche la loro posizione e la conformazione dei tessuti molli, le gengive.
Quello che rende bello e armonico un sorriso è, spesso, la combinazione di tutti questi fattori, anche in relazione alle altre caratteristiche del viso. Non sempre un sorriso imperfetto è necessariamente da cambiare; si può migliorare, individuando su quali fattori intervenire.
La diffusione dell’ortodonzia anche negli adulti, ha reso necessario individuare tecniche alternative agli attacchi di metallo, meno graditi, rispetto a quanto si verifica con i bambini, in conseguenza di esigenze, dovute alla vita di relazione sociale e professionale.
Molto spesso il paziente adulto che intraprende un trattamento ortodontico prova ansia e imbarazzo, a causa dei problemi estetici e funzionali, dovuti agli attacchi posizionati sulla superficie vestibolare dei denti.
La definizione ortodonzia invisibile comprende un insieme di metodiche utilizzate per spostare e allineare i denti, in modo che i dispositivi impiegati non siano visibili, senza creare disagio al paziente.
Una di queste metodiche prevede l’utilizzo di mascherine trasparenti, gli allineatori, che sono visibili solo da vicino o addirittura solo dopo la rimozione.
La differenza rispetto alle metodiche tradizionali sta anche nel fatto che è possibile rimuoverle per mangiare e lavarsi i denti. Le mascherine vengono cambiate ogni 15 giorni e , milllimetro dopo millimetro, i denti si allineano creando sorrisi regolari.
Un’altra metodica invisibile è l’ortodonzia linguale, che si avvale di dispositivi applicati sulla superficie linguale dei denti. Esistono due tecniche: la prima prevede l’applicazione dei bracketts dal lato linguale, con fili che passando attraverso di essi determinano lo spostamento dei denti. Nell’altra tecnica invece il filo viene fissato direttamente ai denti e ne determina il movimento senza l’interposizione di attacchi.
In conclusione, anche in ortodonzia, le trasformazioni sono dovute allo sviluppo della scienza dei materiali, che fornisce presidi innovativi.